Ghiere seamless per il follow focus – Guida alla stampa 3D

Le ghiere seamless in stampa 3D per il follow focus sono ghiere dentate senza soluzione di continuità che si montano attorno alle ghiere degli obiettivi affinché queste possano essere ruotate dall’ingranaggio di un follow focus, sia esso manuale o motorizzato.

Prima di addentrarci nelle specifiche di questi strumenti, vediamo quali sono le più diffuse tipologie di ghiere per follow focus, così da aver ben chiare le differenze tra i vari modelli.

Principali tipologie di ghiere per follow focus

Le principali tipologie di ghiere per follow focus

Da sinistra a destra:

  • Ghiera rigida (Follow focus Gear / Focus gear)
  • Ghiera a cintura (Follow focus belt / Focus belt)
  • Ghiera seamless (Seamless follow focus gear / Seamless focus gear ring / Focus gear ring)

Le ghiere rigide sono state per lungo tempo lo standard incontestato perché univano un prezzo accessibile a una buona comodità d’uso. In genere ne bastano veramente poche per coprire un intero corredo, se si è disposti a montarle e smontarle ad ogni cambio lente. Col diffondersi della stampa 3D, però, questi strumenti hanno ceduto il passo sia alle ghiere a cintura, più economiche e veloci da utilizzare, sia alle ghiere seamless, più comode nell’utilizzo, perfette per restare sempre montate sull’obiettivo e molto più professionali nell’aspetto.

Seamless Follow Focus Gear vs Follow Focus Belt

Rispetto a una ghiera a cintura, una ghiera seamless offre il vantaggio di poter essere utilizzata in qualsiasi punto della propria circonferenza. Avendo forma anulare non crea ostacoli al follow focus e quindi può essere pienamente utilizzata anche su ghiere con 360° di rotazione.

Le ghiere seamless si rivelano particolarmente utili con obiettivi privi di hard stop, perché mantengono sempre la piena libertà di movimento delle ghiere alle quali sono connesse e di conseguenza rendono possibile resettarne la posizione in qualsiasi momento e senza problemi, magari per rimediare all’errata calibrazione di un fuoco remotato.

Rispetto alle focus belt, le ghiere seamless in stampa 3D hanno quattro svantaggi:

  • Sono dedicate. Ogni ghiera di ogni obiettivo necessita di una ghiera seamless specifica in base al proprio diametro. Quindi, mentre con poche focus belt si può coprire un intero corredo, è normale che utilizzando delle ghiere seamless se ne tenga una permanentemente montata su ogni ghiera di ogni obiettivo.
  • Sono molto più difficili da montare. Anche per questo motivo è normale che una volta applicate non vengano più rimosse. In alcuni casi il montaggio può risultare persino impossibile: per esempio, se sul barilotto è presente un elemento molto sporgente, come potrebbe essere un tasto, per superarlo potrebbe essere necessaria una ghiera seamless talmente larga da non riuscire poi a garantire una presa salda sulla ghiera dell’obiettivo.
  • Sono molto più difficili da scegliere. Mentre per capire se una focus belt sia compatibile con un determinato obiettivo è sufficiente assicurarsi che sia lunga abbastanza da coprirne la circonferenza, individuare la ghiera seamless adatta alle proprie esigenze richiede di effettuare una misurazione e un paio di calcoli. Ci occuperemo di questo nei paragrafi a seguire.
  • Sono molto più costose. Al prezzo di una ghiera seamless, che verosimilmente lavorerà su una singola ghiera di un solo obiettivo, si possono acquistare almeno 3-4 focus belt che potrebbero benissimo rivelarsi sufficienti per un intero corredo.

Alcune ditte come Tilta e Smallrig producono ghiere seamless estremamente economiche e così elastiche da potersi adattare a un intervallo di diametri insolitamente ampio. Il problema di questi strumenti è proprio l’elevata elasticità. Per combaciare con la dentatura di un follow focus è necessario che una focus gear possieda un pitch (una distanza tra i denti) di 0.8 mm, perché è questo lo standard nel campo dei follow focus. Una ghiera che si allarghi di oltre 2 mm non può mantenere costante il proprio pitch sia in riposo che alla massima estensione, di conseguenza l’accoppiamento tra un follow focus e una ghiera di questo tipo può risultare molto impreciso e causare seri problemi di utilizzo.

Come si individua il corretto diametro della ghiera seamless da stampare o ordinare

Esistono due metodi per trovare la misura adatta, in base allo strumento di misurazione che si decide di utilizzare. Per gli obiettivi di piccolo diametro è generalmente preferito il calibro, per gli altri si tende a prediligere un metro a nastro. Col calibro ci si basa subito sul diametro, col metro a nastro si parte dalla circonferenza per ottenere il diametro, dopodiché la procedura è identica.

Metodo 1 – Calibro

  1. Misurare il diametro della ghiera dell’obiettivo sulla quale si vuole applicare la ghiera seamless.
  2. Sottrarre 0.5 mm dal valore ottenuto.
  3. Arrotondare per difetto al millimetro più vicino.

Esempio 1 – La misura ottenuta è 66.6 mm
66.6 – 0.5 = 66.1
Si arrotonda per difetto a 66 → 66 mm è il diametro della ghiera da stampare/ordinare.
Se la misura ottenuta fosse stata 66.5 mm, non sarebbe stato necessario arrotondamento.

Esempio 2 – La misura ottenuta è 59.4 mm
59.4 – 0.5 = 58.9
Si arrotonda per difetto a 58 → 58 mm è il diametro della ghiera da stampare/ordinare.

Metodo 2 – Metro a nastro

  1. Misurare la circonferenza della ghiera dell’obiettivo sulla quale si vuole applicare la ghiera seamless.
  2. Dividere il valore ottenuto per 3.14 per ottenere il diametro della ghiera.
  3. Sottrarre 0.5 mm dal valore ottenuto.
  4. Arrotondare per difetto al millimetro più vicino.

Esempio 1 – La misura ottenuta è 200 mm
200 / 3.14 = 63.69
63.69 – 0.5 = 63.19
Si arrotonda per difetto a 63 → 63 mm è il diametro della ghiera da stampare/ordinare.

Esempio 2 – La misurazione ottenuta è 243 mm
243 / 3.14 = 77.38
77.38 – 0.5 = 76.88 mm
Si arrotonda per difetto a 76 → 76 mm è il diametro della ghiera da stampare/ordinare.

Produrre una ghiera seamless con un diametro che sia tra 0.5 e 1.5mm più piccolo del diametro della ghiera dell’obiettivo sulla quale dovrà posizionarsi fa sì che l’accoppiamento tra le due ghiere risulti più saldo. Chiaramente quest’accortezza prevede che il materiale utilizzato per la stampa 3D possieda un’adeguata elasticità, altrimenti non sarà possibile, durante il montaggio sull’obiettivo, estendere a sufficienza la ghiera.

Se la ghiera seamless non è ben stretta attorno all’obiettivo, può facilmente accadere che ruoti senza muovere la ghiera sottostante. Un’eventualità che si fa sempre più probabile col passare del tempo e con l’aumentare della temperatura ambiente. Per effettuare la calibrazione automatica di un fuoco remotato evitando che una volta giunto a battuta, anziché fermarsi, inizi a far ruotare la ghiera seamless attorno all’obiettivo, è indispensabile che la ghiera seamless sia pressoché solidale con la ghiera dell’obiettivo sulla quale è posizionata.

Servizi di stampa 3D online

Una volta acquisite le misure necessarie, è il momento di procedere con la stampa. Se non si dispone di una stampante 3D ci si può rivolgere a un FabLab o a un servizio online come Weerg o M3DB. Nel caso si prediliga la seconda opzione può rivelarsi molto utile il sito web Craftcloud, che offre un comparatore di offerte in base al servizio di stampa richiesto e alla nazione di destinazione dell’oggetto stampato, prendendo in considerazione centinaia di aziende in tutto il mondo. Sia ottenere un preventivo che procedere all’ordine è questione di minuti.

Creare un file per la stampa 3D

Che ci si rivolga a un FabLab o a un servizio online, sia per ottenere un preventivo che per procedere alla stampa, quel che serve è un file STL. Lo si può creare in CAD o generare gratuitamente utilizzando l’applicazione web Seamless Follow Focus Gear Customizer

Seamless Follow Focus Gear Customizer
Interfaccia del Seamless Follow Focus Gear Customizer

L’applicazione permette di scegliere se inserire la circonferenza o il diametro della ghiera dell’obiettivo sulla quale si vuole montare la ghiera seamless. In Thickness of the gear si può stabilire la larghezza della ghiera e in Added ring thickness il suo spessore.

Una ghiera più larga offre una maggior libertà di collocamento del follow focus all’interno del rig (ovviamente entro i limiti concessi dalla larghezza della ghiera di riferimento dell’obiettivo) mentre una ghiera più spessa riduce la velocità angolare trasmessa dal follow focus manuale, aumentando di fatto la corsa di fuoco. Nello scegliere lo spessore della ghiera, se s’intende lasciarla sempre applicata, è bene considerare lo spazio disponibile in borsa e il fatto che oltre una certa misura non sarà più possibile montare un eventuale paraluce in posizione invertita sull’obiettivo.

A prescindere dai dati inseriti nei vari campi del Customizer, la ghiera prodotta avrà sempre un pitch di 0.8 mm; che come detto è lo standard nel campo dei follow focus.

È importante considerare che l’applicazione non si occupa di eseguire gli opportuni arrotondamenti, quindi per ottenere l’STL desiderato è necessario inserire nel campo Diameter of the lens housing la misura finale ottenuta con i calcoli illustrati nella sezione precedente di questo articolo. In alternativa, si può inserire nel campo Circumference of the lens housing la circonferenza misurata, cliccare su Diameter e correggere il risultato sottraendo prima 0.5 mm e poi arrotondando per difetto al millimetro inferiore, come da normale procedura. Le voci Diameter of the lens housing e Circumference of the lens housing si alternano a seconda che si clicchi su Circumference o Diameter sotto il primo campo d’inserimento dati.

Ottenuto il file .stl è necessario scegliere il metodo di stampa e il materiale da utilizzare. Il mio consiglio è optare per la stampa MJF in TPU (Ultrasint TPU01) se lo scopo è ottenere la massima qualità, oppure scegliere la stampa FDM in PLA se l’obiettivo è risparmiare.

Un compromesso potrebbe essere la stampa FDM in TPU Shore A 90 o meglio ancora 95. In entrambi i casi si suggerisce un infill tra il 20% e il 40% e gli infill pattern più indicati per ottenere un’elasticità omogenea sono Gyroid e Grid.

Valori Shore A: indicano la durezza del materiale, quanto la ghiera risulterà resistente, flessibile, deformabile e di conseguenza aderente all’obiettivo. Più il valore è alto, più il materiale è duro. Uno Shore A di 85 indica un materiale troppo morbido per una ghiera da follow focus, mentre uno Shore A di 98 suggerisce un materiale insufficientemente elastico. Questi valori vengono spesso abbreviati col solo numero, seguito dalla lettera A; è quindi comune leggere indicazioni del tipo TPU 95A.

Percentuale di infill: indica quanto è riempito di materiale l’interno dell’oggetto stampato. Più alto è questo valore, più rigido risulta l’oggetto.

Alternative alle ghiere a cintura e alle ghiere seamless 3D-Printed

Esistono ghiere che uniscono i lati positivi delle cinture con quelli delle seamless? No. Si trovano ghiere seamless in grado di offrire tutti i vantaggi di un anello rispetto a una cintura, assieme a margini di tolleranza piuttosto ampi in quanto a misure e compatibilità, a un sistema di montaggio sempre possibile, nonché a un risultato finale più stabile e duraturo rispetto a quanto offerto dalle comuni cinture o ghiere seamless in stampa 3D. Tutto questo, però, si paga caro in termini monetari e comunque implica di rinunciare alla rapidità di applicazione e rimozione delle classiche focus belt.

Ci occuperemo di questi strumenti più complessi in un altro articolo, tenendo presente che non sono certo l’ideale per chi sta utilizzando ottiche fotografiche anziché cinematografiche allo scopo di risparmiare; sono soluzioni valide quando ci si vuole avvicinare il più possibile a un rehousing, non quando si vuole semplicemente aggiungere una ghiera dentata per l’utilizzo di un follow focus.

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